Erano passati ormai molti anni dalla caduta del mago oscuro Voldemort e dei suoi seguaci, avvenuta per mano di Harry Potter. Il mondo magico ritornò a respirare e anche i natibabbani e mezzosangue poterono condurre la vita che gli spettava fin dalla nascita. Persino i babbani notarono il cambiamento della loro posizione, sebbene ignari delle sanguinose guerre che attraversavano il mondo della magia. Tutto tornò alla normalità. Niente più sparizioni improvvise, famiglie distrutte e babbani uccisi. Un sottile velo di pace era stato appena calato da Harry Potter. Ma quanto questo velo fosse sottile, nessuno avrebbe potuto immaginarlo. Una nuova, terribile, profezia aveva messo in allarme l’intero mondo magico, turbandone l'apparente tranquillità. Gli sforzi del ministero di tenerne segreto il contenuto erano stati vani: le parole della profezia avevano fatto il giro del mondo magico, devastandolo come un tornado. Harry Potter sarebbe morto in circostanze misteriose e nel momento esatto in cui il suo cuore avesse cessato di battere, una figura verdastra sarebbe apparsa nel cielo. Un simbolo, chiarissimo per coloro che avevano combattuto illuminati dalla sua luce malvagia, temuto da chi aveva visto vite infrante sotto di esso. Il marchio nero. E così è stato. Con la morte di Potter, la sottile pace che regnava nel mondo della magia era andata distrutta.

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